Il consulente in proprietà industriale: chi è, cosa fa e perché rivolgersi a lui
Il consulente in proprietà industriale e intellettuale è un partner strategico per ogni progetto, fin dalle fasi iniziali. Il suo obiettivo è tutelare e valorizzare i beni immateriali di ciascuna azienda per generare un vantaggio competitivo, il tutto con la garanzia del segreto professionale.
Si tratta di un professionista accreditato che ha seguito un percorso di formazione preciso. Ha conseguito una laurea, svolto un tirocinio e superato uno o più esami di stato grazie al quale si è iscritto all’Ordine dei Consulenti in proprietà industriale.
Il ruolo del consulente in proprietà industriale e intellettuale è quello di rappresentare il titolare di un brevetto o di un marchio davanti all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, alla Commissione dei Ricorsi e, in virtù di ulteriori specifiche abilitazioni, di fronte all’Ufficio Brevetti Europeo, all’EUIPO o ad altri Uffici Brevetti e Marchi Nazionali. Può depositare domande per conto terzi riguardanti:
– brevetti per invenzioni;
– marchi d’impresa e collettivi;
– disegni e modelli;
– modelli di utilità;
– nuove varietà vegetali;
– topografie di prodotti a semiconduttori;
– indicazioni geografiche e denominazioni di origine.
Inoltre, affianca e assiste il titolare di un brevetto o di un marchio in una serie di attività volte alla tutela della proprietà industriale e intellettuale, occupandosi ad esempio di:
– svolgere ricerche di anteriorità, per tutelare l’unicità di marchi e brevetti;
– redigere i contratti di licenza, per garantire al titolare le migliori condizioni;
– monitorare i mercati di riferimento, per tenere aggiornato il titolare sull’ambiente esterno;
– determinare il valore dei titoli di proprietà industriale.
E per ulteriori informazioni vi ricordiamo che presso Italbrevetti la prima consulenza è gratuita: chiedere non costa nulla!
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