REGIONE TOSCANA: Aiuti alle micro, piccole e medie imprese
REGIONE TOSCANA
Delibera di indirizzo della Giunta regionale n. 87 del 16-02-2016
“Aiuti alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) per il sostegno dei processi di internazionalizzazione”
Finalità dell’intervento
La finalità generale dell’intervento è il miglioramento della competitività delle PMI favorendo ed incentivando le imprese ad operare nell’ambito di mercati internazionali esterni all’UE.
L’obiettivo strategico del bando è quello di incentivare gli investimenti in attività per lo sviluppo di reti commerciali all’estero, quali partecipazione a fiere, apertura di uffici e sedi espositive, realizzazione di attività di incoming rivolta a operatori esteri, attività promozionale anche attraverso strumenti informatici innovativi, affinché le imprese toscane possano sviluppare il loro livello di competitività e trovare importanti sbocchi sui mercati esteri.
Destinatari
Micro, piccole e medie imprese (MPMI) in base alla vigente normativa comunitaria, singolarmente individuate, o in forma aggregata (minimo 3) attraverso:
- RTI,
- Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto),
- Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto),
- Consorzi, società consortili,
esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:
- SEZ. B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92
- SEZ. C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
- SEZ. D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
- SEZ. E Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
- SEZ F Costruzioni
- SEZ I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9
- SEZ. H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1, e 53.2
- SEZ. J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9
- SEZ. M Attività professionali, scientifiche e tecniche
- SEZ N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente ai codici 79 e 82.3
- SEZ. R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente ai gruppi 90.03.02 e 93.29.20
- SEZ. S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1
Progetti finanziabili e spese ammissibili
Il progetto deve prevedere investimenti rivolti a Paesi esterni all’UE consistenti nell’acquisizione di servizi qualificati all’internazionalizzazione della tipologia C di cui al Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI toscane, come aggiornato con decreto dirigenziale n.4983/2014 e ss.mm.ii..
I progetti dovranno essere attuati nell’arco di 12 mesi. Le attività ammissibili sono le seguenti:
C.1 Partecipazione a fiere e saloni internazionali;
C.1.1 – affitto spazio espositivo presso fiere e/o saloni internazionali
C.1.2 – noleggio e allestimento di stand alle fiere e saloni internazionali
C.1.3 – spese per servizi di interpretariato e traduzione connessi alla partecipazione a fiere e saloni internazionali
C.1.4 – spese di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente presso le fiere e saloni internazionali
C.1.5 – compenso lordo (costo aziendale, comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa) del personale utilizzato per dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionali.
C.2 Promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero;
C.2.1 – locazione e allestimento di locali per uffici, spazi di co-working o sale espositive (spese per arredi, strumentazioni e infrastrutture tecniche, eccetto macchinari e impianti di produzione)
C.2.2 – spese per servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente presso le sale espositive all’estero
C.2.3 – spese di interpretariato e traduzione connessi all’attività dell’ufficio e/o delle sale espositive
C.2.4 – spese per la promozione sul mercato di riferimento (pubblicità a mezzo stampa e web/social network)
C.2.5 – spese di installazione e potenziamento di collegamenti telematici tra imprese, sviluppo/adattamento sito web
C.2.6 compenso lordo del personale (costo aziendale, comprensivo, quindi, di tutti gli oneri a carico dell’impresa) impiegato presso l’unità locale estera, ivi compreso il personale non dipendente in possesso di contratto a progetto o similari. Sono compresi i costi per la retribuzione di soci e amministratori purché risultino dipendenti dell’impresa. Dalle spese di personale sono escluse quelle riferite a contratti di consulenza da non imputarsi a questa sezione.
C.3 Servizi promozionali;
C.3.1 Spese per l’organizzazione di eventi promozionali: incoming di operatori esteri, incontri bilaterali fra operatori italiani ed esteri, workshop, seminari all’estero o in Toscana e attività di follow-up, eventi collaterali alle presenze fieristiche funzionali alla promozione di prodotti/servizi piuttosto che del brand. Le spese ammesse sono relative a: affitto di locali in Italia o all’estero, noleggio di attrezzature e strumentazioni, realizzazione di materiale informativo e di attività promo/pubblicitarie degli specifici eventi promozionali, spese di viaggio e soggiorno di operatori esteri, compenso lordo (costo aziendale, comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa) del personale utilizzato per dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionali.
C.3.2 – Spese per azioni di comunicazione: spese per azioni di comunicazione e advertising sui mercati internazionali, per l’organizzazione di azioni promozionali sui mercati internazionali, per la creazione di siti WEB, portali e altri ambienti web-based in inglese e/o nella lingua del paese obiettivo del programma d’internazionalizzazione, spese per Web Marketing mirato ai mercati internazionali identificati quali mercati target.
C.4 Supporto specialistico all’internazionalizzazione;
C.4.1 – Spese per il supporto informativo: spese per incarichi di ricerca dei dati informativi sui mercati esteri identificati quali potenziali mercati di sbocco del processo d’internazionalizzazione.
C.4.2 – Supporto consulenziale: spesa per incarichi per la ricerca operatori esteri e assistenza per organizzazione incontri commerciali, spesa per la realizzazione di studi pre-fattibilità e di fattibilità per lo sviluppo delle reti commerciali, spesa per la consulenza legale inerente la contrattualistica internazionale, gestione delle controversie e recupero crediti con riferimento a mercati esteri, registrazione dei diritti industriali all’estero (marchi e brevetti); spesa per la consulenza fiscale su aspetti inerenti la fiscalità societaria in contesti internazionali; spesa per la consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali connessi all’import/export; spesa per servizi amministrativi, notarili funzionali e necessari alla realizzazione di specifiche attività previste dal programma d’internazionalizzazione; spesa per la consulenza finanziaria erogabile da soggetti specializzati quali SIMEST per l’assistenza all’accesso al supporto bancario all’internazionalizzazione; spesa per consulenza su assicurazione al credito all’esportazione erogabile da soggetti specializzati quali SACE; spesa per consulenza su certificazioni estere di prodotto elaborazione di Piani di Marketing per l’internazionalizzazione; spesa per l’ideazione e realizzazione di brand per la penetrazione nei mercati esteri.
C.4.3 Supporto consulenziale e gestionale: spesa per il coinvolgimento, in via temporanea, nel processo d’internazionalizzazione di un Temporary Export Manager (TEM) che assicuri la gestione e coordinamento del progetto d’internazionalizzazione; coordinamento e gestione del programma di internazionalizzazione tra le imprese del RTI o della rete di imprese.
C.5 Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati: Spesa per la realizzazione di: studi di fattibilità per accordi commerciali e previsione delle vendite, studi di fattibilità per accordi di approvvigionamento, analisi di investimento, studi legali e contrattuali finalizzati ad alleanze all’estero, consulenza strategica e commerciale finalizzata al presidio dei nuovi mercati.
E’ facoltà del bando ammettere spese sostenute precedentemente alla data di presentazione della domanda così come fissare ulteriori specifiche o limitazioni.
Il costo totale del progetto deve essere compreso tra i valori riportati nella seguente tabella:
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Forma e misura dell’agevolazione
Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributo in conto capitale, anche nella forma di voucher (limitatamente alle spese rivolte a fornitori nazionali), tenendo conto dei massimali di spesa e dell’intensità di aiuto specificati dal Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI toscane, come aggiornato con decreto dirigenziale n.4983/2014 e ss.mm.ii., e di quelli di seguito specificati e che potranno essere ulteriormente dettagliati dal bando. In sintesi:
Attività ammissibili | Intensità dell’aiuto e massimali di spesa | |||||
Micro | Piccole | Medie | ||||
C. 1 Partecipazione a fiere e saloni internazionali | 50% – 30.000 | 50% – 40.000 | 40% – 40.000 | |||
C. 2 Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero | 50% – 80.000 | 50% – 100.000 | 40% – 120.000 | |||
C. 3 Servizi promozionali | 50% – 20.000 | 50% – 30.000 | 40% – 40.000 | |||
C. 4 Supporto specialistico all’internazionalizzazione | 50% – 20.000 | 40% – 30.000 | 30% – 40.000 | |||
C.5 Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati | 50% – 20.000 | 40% – 30.000 | 40% – 50.000 |
Risorse finanziarie disponibili
Il provvedimento fa parte del POR Fesr 2014-2020 e verrà attuato con cadenza annuale per un triennio. La dotazione finanziaria complessiva del triennio 2016-2018 è pari a 15.459.051,59 euro.
Le risorse complessive per il bando in uscita 2016 sono pari a 5.051.251,05 euro, di cui 4.011.898,98 euro per le MPMI manifatturiere e 1.039.352,07 euro per le MPMI turistiche.
I soggetti beneficiari di un aiuto superiore a Euro 60.000,00 sono tenuti al rispetto degli obblighi in materia di tirocini previsti dalla Delibera G.R.T. n. 996/2015 e ss.mm.ii. Il tirocinio sarà escluso da qualsiasi contributo regionale.
Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione
Uscita prevista del bando: aprile 2016.
Ultimo aggiornamento: 22 febbraio 2016
Disclaimer
La presente scheda prodotto, per quanto predisposta con cura, ha il solo scopo di offrire un quadro di estrema sintesi della misura richiamata in oggetto. Non si assume pertanto alcuna responsabilità per eventuali inesattezze contenute nel documento o per modifiche intervenute successivamente alla sua redazione. Per ogni opportuno approfondimento si rimanda alla normativa di riferimento pubblicata a cura del Soggetto gestore ovvero si invita a contattare i nostri Uffici